Daniel Hope: recensione in anteprima su GRAMOPHONE di questo mese
16.11.2009

Daniel Hope: recensione in anteprima su GRAMOPHONE di questo mese

"Air. A Baroque Journey", un album avventuroso tra rarità e grandi classici

Questo mese GRAMOPHONE ha recensito in anteprima “Air. A Baroque Journey”, l’ultimo album di Daniel Hope di imminente uscita per etichetta Decca (20 novembre). Lo spirito avventuroso di Daniel Hope, scrive Lindsay Kemp, lo porta questa volta a confrontarsi con un repertorio familiare ai violinisti “barocchi” ma invece poco frequentato dai “moderni”: la musica dei grandi virtuosi del Seicento che fecero i primi passi per trasformare il violino nello strumento da concerto che è oggi.

L’album contiene non soltanto grandi classici quali l’Aria sulla 4a corda di Bach, la Sarabanda di Haendel, Greensleeves, il Canone di Pachelbel, ma anche pagine raramente eseguite e pur di grande effetto perché scritte da alcuni dei più grandi virtuosi del tempo, tra gli altri Falconieri, Matteis, Geminiani e Westhoff.

Prosegue così l’ottima recensione: Lo stesso Hope ha sempre detto di voler enfatizzare la modernità della musica e quella sorta di fascino esotico che alcuni di questi inquieti compositori-violinisti dovevano aver avuto di persona. In questo disco entusiasmante ci è riuscito completamente […], l’ascoltatore si rende conto che l’eccitante senso di scoperta provato all’epoca da questi compositori è restituito in pieno da questi loro interpreti di oggi. Non si può davvero chiedere di meglio.
DANIEL HOPE
Air. A Baroque Journey
Lorenza Borrani/Solisti della Chamber Orchestra of Europe
CD Deutsche Grammophon 477 8094