Cesare Cremonini studia musica classica e suona il pianoforte sin da piccolo, poi, alla tenera età di 11 anni, scopre il mondo rock grazie alla musica dei Queen. Nel 1996, con alcuni compagni di classe forma i “Senza Filtro”, band con cui proporne inediti e cover di Beatles, Oasis e Radiohead, oltre agli amati Queen. Nel 1999, fonda i Lùnapop insieme a Gabriele Galassi, Nicola Balestri, Alessandro De Simone e Michele Giuliani. Comincia così la sua fortunata carriera nel mondo della musica italiana.
I LÙNAPOP E LA CARRIERA SOLISTA
I Lùnapop ottengono subito un immenso successo con il singolo di debutto “50 Special” e, nel novembre del 1999, esce ”…Squérez?”, primo e unico album della band. Nel 2001, infatti, il gruppo si divide e Cesare intraprende la carriera solista. “Bagus”, album di esordio solista, "Maggese" e "Il primo bacio sulla luna" fanno conoscere al pubblico la vera anima del cantautore bolognese. Nelle sue composizioni, pianoforte e chitarre sono protagonisti di arrangiamenti barocchi e curati fino al minimo dettaglio. Musica adatta ai grandi palchi così come ai teatri, location amata da Cesare, tanto che, in occasione di esibizioni più intime, riscrive tutti gli arrangiamenti dei suoi brani per voce e pianoforte, dedicando parti dello show alla prosa.
LA SVOLTA ARTISTICA: LA TEORIA DEI COLORI E LOGICO
Nel 2012, esce "
La teoria dei colori", album che stabilisce definitivamente la sua maturità e indipendenza artistica. Undici brani ispirati alla
tradizione cantautorale italiana con forti influenze del pop-rock inglese, senza dimenticare le sonorità della tradizione anni Sessanta e Settanta. Un album dedicato all’amore, e, soprattutto, alle storie d’amore che finiscono.
Emozioni messe a nudo, raccontate con naturalezza e un giocosità, in tutte le loro sfumature: l’innamoramento adolescenziale di “
Una come te”, la storia coraggiosa del businessman e la ballerina de “
La nuova stella di Broadway”, la dichiarazione d’amore di “
Una come te”, lasciano spazio anche a ballate più disilluse e crepuscolari come “
Amor mio” e “
Tante belle cose”. Sopra a tutto, la hit “
Il Comico (sai che risate)”, metafora di una dolorosa ma sorridente accettazione delle contraddizioni della vita.
L’amore è un tematica cara all’artista, tanto da riprenderla anche in "
Logico", album del
2014.
Storie che sono uno scontro continuo tra ragione ed emozioni, siano amori di una notte, come in “
GreyGoose”, amori di una vita come in “
Se c’era una volta l’amore (Ho dovuto ammazzarlo)” o l’amore clandestino di “
Io e Anna”. In questo disco, Cesare ha, però, voluto sperimentare dal punto di vista sonoro con
synth ed effetti elettronici, assenti nei lavori precedenti. Qui i suoni sono più ricercati e curati, incarnati perfettamente dall’entusiasmante intro “
Logico #1”, brano nel quale coesistono cantautorato, pop e una vena alternativa.
POSSILI SCENARI E IL TOUR NEGLI STADI
Dopo tre anni e mezzo di pausa, Cesare Cremonini torna sulle scene con "
Possibili scenari", album dalle
sonorità miscellanee, nato dalla penna e dal guizzo di Cremonini, ma con tanti riferimenti musicali a gruppi e compositori internazionali, come i cori dei
Beach Boys, ma anche
Pharrel Williams,
Tame Impala e
Elton John. Un lavoro impegnato e complesso che Cesare ha deciso di celebrare con un tour spettacolare negli stadi e nei palazzetti di tutta Italia.
Dopo anni di incessante lavoro di scrittura e produzione in studio, nel novembre 2017, Cesare Cremonini torna sulle scene con “
Possibili Scenari”. Un
disco ricchissimo e poliedrico, che
combina la sua vena cantautorale con sonorità moderne ma sempre calde, grazie alla centralità del pianoforte e degli strumenti d’orchestra. “
Poetica” è il primo singolo estratto, una canzone rivoluzionaria nella struttura e nell’arrangiamento, quasi un brano d’altri tempi grazie al connubio di piano, chitarre e archi. Anche nei testi, Cremonini va valla ricerca di punti di vista inusuali, mai convenzionali o già affrontati, sia che si parli d’amore sia di temi d’attualità come l’immigrazione e il pregiudizio. Così, “
Nessuno vuole essere Robin” offre il personale sguardo dell’artista sui
rapporti di coppia moderni, ormai svuotati, fragili e contrassegnati dalla paura di mostrarsi deboli (o, più semplicemente, umani) agli occhi dell’altro. “
Kashmir-Kashmir”, invece, racconta la storia di un ragazzo sfuggito a guerre lontane e approdato in Europa deve scontrarsi ogni giorno con il
pregiudizio.
“Poetica” è un
lavoro impegnato e complesso, sia a livello umano che artistico, che il cantante ha deciso di celebrare con lo spettacolare tour “
Stadi 2018”, e, nell’autunno dello stesso anno, proseguire con un
tour nei palazzetti. Un’occasione per celebrare insieme ai fan 20 anni di carriera che hanno fatto di lui un
musicista, autore e performer unico per stile e talento.
IL THE BEST OF CREMONINI E IL LIBRO
Nel 2019 esce “Cremonini 2C2C The best of”, la prima grande raccolta della produzione ormai ventennale di Cesare. Certificata disco di Platino, l’album contiene: 6 brani inediti, 32 singoli rimasterizzati, 16 interpretazioni in versione pianoforte e voce, 15 brani strumentali realizzati dal 1999 al 2019, 18 tracce demo originali, home recording e alternative takes mai pubblicate. Un insieme incredibile di contenuti che porta al pubblico la sintesi del percorso di questo grande e prolifico artista.
Estratto da questo album è il brano “Ciao”, una canzone scritta da Cesare nel 2019 e fatta uscire un anno dopo, non a caso. È un testo che parla di addii e della liberazione dal passato che permette di abbracciare una rinascita. Lo stile segna l’ennesima sperimentazione sulle linee della canzone pop ma fuori dagli stereotipi del genere. Anche il videoclip è di per sé avanguardia: prodotto dalla società “Inside Man” di Giorgio Squarcia e diretto da Paolo Gep Cucco, è il primo video in Italia a utilizzare un virtual set in real-time per la realizzazione di immagini in 3D. Una tecnologia presente in film come Star Wars e Star Trek.
Nel dicembre 2020 esce “LetThemTalk: ogni canzone è una storia” il suo libro autobiografico, in cui approfondisce il significato dei suoi pezzi.
LA RAGAZZA DEL FUTURO
Nel febbraio del 2022 esce il settimo lavoro in studio di Cesare Cremonini. Si intitola “La ragazza del futuro” ed è stato registrato tra Bologna, Los Angeles e Londra, negli studi di Abbey Road. Tra i grandi che hanno partecipato alla realizzazione della tracklist, indimenticabile l’arrangiamento d’archi di Nick Ingman (Elton John, Abba, Oasis), e Davide Rossi (Coldplay, Goldfrapp, The Verve).
Il nuovo lavoro è anticipato dal brano “Colibrì”, che conferma le musicalità sperimentali di Cesare Cremonini, in assoluto tra gli artisti più eclettici del panorama musicale italiano odierno. Il secondo pezzo, estratto a pochi giorni dall’uscita dell’album, è proprio “La ragazza del futuro”, che racconta un dialogo immaginario tra Cesare e una ragazza che rappresenta la nuova generazione. È un discorso misto tra speranza e senso di protezione, con un sound che richiama gli anni Settanta, scritto da Cesare Cremonini, Davide Petrella e Alessandro Magnanini.
Con il 2022 si apre di nuovo la stagione dei live: Cesare Cremonini porta uno spettacolo nello spettacolo sul palco dell’Ariston, durante la 72esima edizione del Festival di Sanremo, che lo vede festeggiare con i fan i suoi vent’anni di carriera. Parte in estate, il 9 giugno a Lignano per la precisione, il “Cremonini Stadi 2022”: un ritorno in grande stile che tocca le maggiori città d’Italia fino a concludersi a Imola il 2 luglio, per il quale sono stati venduti oltre 50mila biglietti. Tutte le informazioni disponibili su livenation.it.