È il 2007 quando Justin Bieber partecipa allo Stratford Idol, gara canora di provincia, classificandosi secondo. In soli 7 mesi, i video delle esibizioni, caricati su YouTube per condividere il traguardo con amici e parenti, raccolgono oltre 10.000.000 di visualizzazioni, attirando l’attenzione del famoso talent scout Scooter Braun. Dopo un provino con Usher, Justin Bieber, solo quindicenne, firma il suo primo contratto discografico.
IL DEBUTTO MONDIALE E LA BIEBER FEVER
L’album di debutto “
My World”, uscito nel novembre 2009, è anticipato dalla hit “One Time”. Disco di platino negli Stati Uniti, UK e Canada, l’album fa subito breccia nel cuore dei teenagers di tutto il mondo grazie alla giusta combinazioni di
suoni teen pop e testi sui primi amori (“First Dance”) e il cambiamento adolescenziale (“Down to Earth”). Un esordio che prelude a una carriera inarrestabile. Del resto, con l’appoggio di produttori stellari come The Dream e Tricky Stewart, Justin ha disposizione tutti gli strumenti per raggiungere le vette del pop. Infatti, “
My World 2.0” e “
My World Acoustic”, album usciti nel 2010, confermano la travolgente Bieber Fever in tutto il mondo.
BELIEVE – LA CONFERMA DEL SUCCESSO
A due anni di distanza, durante i quali Justin pubblica l’album di brani natalizi “
Under the Mistletoe”, nel 2012 esce “
Believe”, a cui fa seguito una versione acustica, “
Believe Acoustic”. Un album di evoluzione rispetto ai precedenti, soprattutto in termini di sonorità. La voce del giovane cantante sta cambiando e si presta a sonorità più intense, dove
beat R’n’B si fondono con la
pop music.
PURPOSE: MATURITÀ E SPERIMENTAZIONE
Il 2015 è l’anno di “
Purpose”, da cui sono stati estratti ben 5 singoli di successo mondiale, tra cui “
What do you mean?”, “Sorry” e “Love Yourself”. Un album ricco di collaborazioni, prodotto dai famosi dj Skrillex e Diplo, dove si alternando pezzi di
electro-dance alla musica
soul e
R’n’B, senza mai accantonare il pop delle origini. Purpose è un disco decisamente più maturo, sicuramente in grado di rivolgersi a un pubblico più vasto ed eterogeneo rispetto ai precedenti. Bieber riflette sul suo successo, dando voce soprattutto ai lati più scomodi, come l’ossessiva attenzione (e critica) dei media, sulla carriera musicale quanto sulla sua vita privata.
2020: IL RITORNO IN GRANDE STILE
Dopo qualche anno di pausa, che lo ha visto solo attivo in alcune collaborazioni (come quella con Ed Sheeran nel 2019 con il brano “I Don’t Care”), nel 2020 Justin Bieber è al fianco di Ariana Grande per il brano “Stuck With U”, una collaborazione nata per raccogliere fondi a favore dell’associazione 1st Responders Children’s Foundation che sostiene le famiglie di medici, paramedici e primi risponditori all’emergenza del Covid-19.
Il video di “Stuck with U” viene pubblicato su Youtube e raccoglie la partecipazione di molte celebrità come Michael Bublè, Hailey Bieber, Gwyneth Paltrow, Demi Lovato, Kyle e Kendall Jenner.
Nel 2021 esce l’album “Justice”, con il quale Justin Bieber torna a conquistare i primi posti delle classifiche mondiali. “Hold on” ed “Anyone”, insieme, hanno raccolto da subito più di 2 miliardi di stream. “Lonely” feat. Benny Blanco e “Holy” feat. Chance the Rapper sono già conosciute al suo pubblico, mentre altri pezzi sono tutti da scoprire.