I Metallica nascono il 28 ottobre 1981, dopo l’incontro tra Lars Ulrich (batterista) e James Hetfield (cantante/chitarrista). Ad aggiungersi alla band arrivano quasi subito il coinquilino e amico di James, Ron McGovney (basso), e Dave Mustaine (chitarra solista).
GLI INIZI DEI METALLICA
Appena arrivati a Los Angeles, i Metallica registrano la loro prima demo: “No Life ‘Til Leather”. È un successo immediato: la band decide quindi di rimanere in città, reclutando Cliff Burton come nuovo bassista al posto di McGovney.
Nel 1983 il produttore Jon Zazula propone al gruppo di registrare con lui il loro primo album. Mustaine viene sostituito con Exodus Kirk Hammett e i Metallica sono pronti per il debutto. “Kill ‘Em All” è un’esplosione di metal e punk, contiene brani come “Seek and Destroy”, “The Four Horsemen”, “Whiplash”.
Subito dopo esce “Rie the Lightning”, prodotto da Flemming Rassmussen a Copenhagen nell’estate del 1984. Da qui “Fade to Black”, “For Whom the Bell Tolls”, ma anche “Creeping Death”. La crescita della band è esponenziale: nel 1985 esce “Master of Puppets”, il terzo album, che entra subito nella top 30 degli album più venduti e fa crescere la fan base dei Metallica oltre ogni immaginazione.
L’ASCESA DEGLI ANNI ‘90
A questo punto, i Metallica vengono purtroppo colpiti da una tragedia: l’autobus notturno, su cui stavano viaggiando mentre erano in tour in Svezia, sbanda, uccidendo Cliff Burton. Un duro colpo per la band, che a Burton doveva molto della propria crescita musicale. Dopo più di 40 audizioni, viene scelto Jason Newsted per ricoprire il ruolo, con il quale partono subito in tour e registrano un EP di cover “The $ 5.98 E.P. - Garage Days Re-Revisited”.
Nel 1988 esce il quarto album in studio, “... And Justice For All”, arrivato al sesto posto delle classifiche statunitensi. Nello stesso periodo esce anche il primo videoclip musicale dei Metallica, “One”: un pezzo cupo, violento ed emozionale che evidenzia l’unicità del loro sound.
Il 1991 è il momento dell’album “Metallica”, o meglio conosciuto come “Black Album”. Il nuovo produttore, Bob Rock, aiuta la band a focalizzarsi su un suono più pieno con arrangiamenti più semplici, facendo loro conquistare il numero uno nelle classifiche di tutto il mondo con 16 milioni di copie vendute e numerosi premi (Grammy, MTV e America Music Awards). Nella tracklist: “Enter Sandman” e “Nothing Else Matters”.
Il Black Album è seguito da un tour gigantesco con più di 300 spettacoli in tre anni. Nel 1996 pubblicano “Load”, che vende oltre 5 milioni di copie, seguito da “Reload” l’anno successivo. Alla fine degli anni ‘90 i Metallica, noti per le loro sperimentazioni a tutto tondo, concludono in grande con la famosa esibizione al fianco della San Francisco Symphony, diretti dal maestro Michael Kamen.
DAL 2000 A OGGI
Il nuovo millennio inizia con l’abbandono di Jason Newsted seguito da una pausa per tutta la band. Tornati insieme nel 2002 con rinnovata energia, pubblicano “St. Anger” e partono per il tour. Nel 2004 esce anche il documentario “Some Kind of Monster” di Joe Berlinger and Bruce Sinofsky, una delle più importanti testimonianze della lotta artistica e personale della band.
Dopo il Madly in Anger With the World tour nel 2006 si avvicinano al producer Rick Rubin, che incoraggia la band a riprendere le vecchie sonorità. Nasce così “Death Magnetic”, rilasciato nel 2008: la fusione perfetta tra il passato e il futuro. Nel 2009 vengono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.
Il 2011 è l’anno della loro collaborazione con uno dei padrini del punk e dell’alternative, Lou Reed, per il progetto dell’album “Lulu”. Nel 2012 i Metallica iniziano a produrre il loro music Festival ad Atlantic City, l’Orion Music + More, e creano la propria etichetta discografica, la Blackened Records. Dopo aver suonato in Antartica e aver continuato a girare in tour per tutto il mondo, nel 2016 i Metallica finiscono l’album numero 10: “Hardwired…To Self-Destruct” viene accolto da pubblico e critica come un enorme successo.
Dopo la collaborazione con Lady Gaga in “Moth Into Flame”, la band continua con progetti remastered tra cui anche l’album “Master of Puppets”. Sospesi i tour del 2019, con il 2020 la band si è trovata ad affrontare una situazione nuova, iniziando a trasmettere ogni lunedì su Youtube uno dei loro innumerevoli spettacoli. Un progetto durato 23 settimane e concluso nel novembre 2020 con un concerto in streaming in tutto il mondo i cui proventi (1,3 milioni di dollari) sono andati a supporto della Fondazione Feeding America e all’American Association of Community College.