STING E L'ITALIA: UN FEELING SEMPRE PIU' FORTE
09.07.2001

STING E L'ITALIA: UN FEELING SEMPRE PIU' FORTE

Il successo della tourneè italiana

Ormai manca solo la data in Sardegna per completare la tourneè italiana del quasi italiano Sting (è rinomato che vive con la famiglia molti mesi dell'anno in una splendida tenuta in Toscana). La data di apertura a Palmanova in Friuli ha visto a sorpresa l'apparizione di Ricky Martin durante l'esibizione di "Every breath you take", ma qui vi descriveremo la data all'Idropark a Milano, venerdi 6 luglio. Dopo le performance dei Mothership e della grande chitarra di Jeff Beck alle 21.40 la band con il suo leader è salita sul palco con le note evocative di "A thousand years", dall'ultimo album finora pubblicato, e ci si rende subito conto della serata di grazia di Sting e dei suoi fidati strumentisti: il mitico Manu Katche alla batteria( e rap in francese all'occorrenza ), il carismatico Dominic Miller alla chitarra, Jason Rebello (pianista jazz che ha lavorato con Courtney Pine e Wayne Shorter) e Kipper alle tastiere infine il fascinoso e talentuoso Chris Botti alla tromba (e qualche coro). Quindi vengono passati in rassegna tutti i migliori brani del repertorio solistico come "Fragile", "Englishman in NY", "If I ever lose my faith in you", "If you love somebody", "After the rain has fallen" e cosi via, oltre ai cavalli di battaglia dei Police fra cui una strepitosa versione di "Roxanne" e "When the world is runnin down". Migliaia di fans in estasi, ottimo suono e grande disponibilità di Sting, la cui voce migliora di anno in anno, ottimo preludio al disco live che uscirà in autunno.