RONAN KEATING: IL NUOVO ALBUM  CONTIENE UN DUETTO CON YUSUF ISLAM (CAT STEVENS)
14.12.2004

RONAN KEATING: IL NUOVO ALBUM CONTIENE UN DUETTO CON YUSUF ISLAM (CAT STEVENS)

Imperdibile la nuova versione di "Father and Son" contenuta nell'album

Inizialmente ero un po’ indeciso se ri-registrare dei brani dei Boyzone per questo album (10 Years of Hits), ma ragionevolmente non avrei potuto pubblicare un album intitolato ‘10 anni di successi’ senza includere anche i brani che hanno contribuito al mio stesso successo. Così ho deciso di sceglierne tre che significassero molto per me.

Sono tre cover, ‘Father And Son’ di Cat Stevens, ‘Words’ dei Bee Gees, ‘Baby Can I Hold You’ di Tracy Chapman e sono i miei brani preferiti. Cantai ‘Father And Son’ alle audizioni per i Boyzone, di conseguenza questa è una canzone molto importante per me.
Registrammo quindi ‘Father And Son’ che fu inclusa nel nell’album: tutto fu realizzato in gran fretta. Dovevamo girare anche il video, e avevamo solo qualche giorno a disposizione. Il singolo andò in radio e poi come un fulmine a ciel sereno arrivò il successo.
Incontrai Cat Stevens per la prima volta durante la registrazione del programma televisivo di Top Of The Pops dove per la prima volta cantavamo dal vivo ‘Father And Son’. Ci dimostrò la sua approvazione dicendoci quanto gli piacesse la nostra versione.
Ora sono stato ancora più fortunato a poter cantare insieme a lui questa nuova versione che si trova nel mio ultimo album. Era da tantissimo tempo che non registrava più. Ora si chiama Yusuf Islam ed è un uomo meraviglioso per il quale nutro un grandissimo rispetto e che ho sempre stimato.

Ad essere sincero l’idea di lavorare con lui mi faceva molta paura perchè non sapevo cosa aspettarmi. Lui è stato fantastico dal momento in cui è entrato nello studio di registrazione: abbiamo parlato, abbiamo bevuto un tè insieme e poi……..abbiamo cantato il pezzo.
Gli ho fatto prima ascoltare quello che avevo registrato e prodotto io, e poi quello che avrei voluto che Cat……cioè che Yusuf facesse: cioè che cantasse la parte bassa e io la parte più alta, proprio il padre e il figlio. Ed ecco che lui si è messo a fare proprio questo.... E’ stato incredibile, vera magia e non riuscivo a smettere di sorridere.