23.12.2008

FRANCESCO RENGA AL FESTIVAL DI SANREMO CON IL BRANO ″UOMO SENZA ETÀ″

FRANCESCO RENGA sarà in gara alla 59° edizione del Festival di Sanremo con la canzone “UOMO SENZA ETÀ”.
“ UOMO SENZA ETÀ - afferma FRANCESCO RENGA – è una canzone che parla della figura del tenore, un omaggio ad artisti come Di Stefano, Del Monaco, Caruso, Pavarotti: alle vocalità per cui l’Italia è grande nel mondo.
Nel brano che presento a Sanremo c’è anche una citazione tratta da “ Nessun Dorma” da Turandot di Puccini, un modo, questo, per andare alle radici del mio canto riallacciandomi al mondo dell’Opera nella più classica tradizione della melodia italiana”.


Dotato di una voce potente ed espressiva, appena quindicenne FRANCESCO RENGA fonda insieme ad alcuni compagni di liceo i Modus Vivendi, gruppo che nel 1983 partecipa a Deskomusic, un concorso per formazioni musicali delle scuole medie superiori di Brescia. A quel concorso sono iscritti anche i Precious Time: Renga entra a farne parte, e l’anno dopo la band con la nuova line-up vince la seconda edizione della manifestazione.I Preciuos Time cambiano nome e ribattezzati Timoria inziano un’avventura artistica alla quale il vocalist fornisce un contributo determinante.
Tredici anni con i Timoria sono stati per Francesco un’esperienza fondamentale non solo dal punto di vista della maturazione artistica ma anche da quello della crescita personale. Con la band, Francesco ha tenuto centinaia di concerti in tutta Europa e ha registrato sette album, raccogliendo un seguito di pubblico e una stima critica invidiabili (nel 1991 il gruppo ha ricevuto il Premio della Critica al festival di Sanremo con “L’uomo che ride”).Dopo la metà degli anni Novanta, tuttavia, Renga comincia a sentirsi sempre più a disagio costretto nel ruolo piuttosto limitativo di cantante di un gruppo rock, ed è sempre più desideroso di sperimentare nuove modalità vocali e di trovare spazio per la propria vena compositiva. Il sodalizio di Francesco con la band si interrompe alla fine del 1998: la separazione non è priva di traumi, e per parecchi mesi Renga si ritaglia un ruolo defilato, riflettendo sulla nuova direzione in cui dirigersi. All’inizio del 2000 Francesco Renga debutta con un album omonimo che lo vede anche autore delle canzoni che interpreta vocalmente. Prodotto da Fabrizio Barbacci, il disco si fa notare per alcuni brani di sicuro interesse (“Affogo Baby”, “Splendido”, “Ancora di Lei”) ma non esprime compiutamente le potenzialità del protagonista. Fondamentale è invece, in questo senso, la partecipazione al Festival di Sanremo del 2001: con una sua composizione prodotta da Umberto Iervolino, “Raccontami”, Francesco Renga si fa conoscere al grande pubblico come cantante tout court, finalmente svincolato dalle costrizioni di stile e di categoria del rock italiano. “Raccontami” è una canzone di grande impatto anche melodico, e sul palco dell’Ariston Francesco la propone con esecuzioni tecnicamente impeccabili ed emozionalmente impressionanti. Il Premio della Critica (a dieci anni di distanza da quello ottenuto alla precedente presenza sanremese) e il consenso del pubblico e dei media, rilanciano l’album d’esordio, ripubblicato con l’inclusione, oltre che di “Raccontami”, anche di “L’ultima poesia” e di una eccellente cover di un classico del “pop italiano” degli anni Settanta, quella “Impressioni di settembre” che fu il primo biglietto da visita della Premiata Forneria Marconi (qui Francesco è accompagnato dalle tastiere di Flavio Premoli).
Nel corso del 2001 Renga lavora alla composizione dei nuovi brani che andranno a far parte del suo secondo album da solista. Il disco, “Tracce”, prodotto da Umberto Iervolino e lo stesso Francesco, è stato pubblicato nel marzo 2002, e anticipato dal singolo “Tracce di Te”: con questa canzone - un brano melodicamente efficacissimo, e cantato con una passione e un’intensità che danno davvero i brividi - Francesco Renga ha partecipato, nella categoria “Big”, al Festival di Sanremo del 2002.Il 2004 vede la pubblicazione del nuovo e terzo lavoro del cantautore: ‘Camere Con Vista’ anticipato dal singolo “Ci Sarai”. Ma è il 2005, l’anno successivo alla pubblicazione dell’album che vede Francesco Renga come protagonista indiscusso del panorama musicale italiano vincerà infatti il Festival di Sanremo con il brano “Angelo” che rimane al primo posto delle classifiche radiofoniche e di vendita per diverso tempo.
Con la pubblicazione di “Ferro e cartone”, nell’ottobre 2007, Francesco Renga giunge al suo quarto album da solista e ritorna sulle scene musicali due anni dopo il successo di “Camere con Vista”.